Anno: 2021
Durata: 93
Cast: VOCI: Virginia Raffaele, Pino Insegno, Eleonora Gaggero, Luciano Spinelli, Loredana Bertè
Distribuzione: Eagle Pictures S.p.a.
Sceneggiatura: Dan Hernandez, Benji Samit
Produzione: RON Studios, BermanBraun, Bron Creative
Cineclub a Casal Palocco Roma
Anno: 2021
Durata: 93
Cast: VOCI: Virginia Raffaele, Pino Insegno, Eleonora Gaggero, Luciano Spinelli, Loredana Bertè
Distribuzione: Eagle Pictures S.p.a.
Sceneggiatura: Dan Hernandez, Benji Samit
Produzione: RON Studios, BermanBraun, Bron Creative
La Famiglia Addams 2, il film d’animazione diretto da Greg Tiernan, sequel de La Famiglia Addams (2019), riporta sul grande schermo la strana e divertente famiglia, creata dell’umorista americano Charles Addams, alle prese con un nuova avventura.
In questo nuovo capitolo i coniugi Gomez e Morticia, dovranno fare i conti con l’età dei loro due figli e arrendersi all’idea che Mercoledì e Pugsley non sono più due bambini piccoli. I ragazzi infatti saltano persino le cene di famiglia per dedicarsi il più possibile ai loro giochi mostruosi. Così nel tentativo di riconquistare il rapporto con i figli, Gomez e Morticia decidono di fare una bella vacanza con tutta la famiglia. Lo spaventoso camper stregato li porterà attraverso l’America in un viaggio ai limiti della realtà, insieme a cugino IT e nuovi singolari personaggi. Cosa succederà questa volta alla famiglia più spaventosa di tutti i tempi?
Per le voi originali ritorviamo Charlize Theron per il personaggio di Morticia Addams, Oscar Isaac per Gomez e Bette Midler per la Nonna. Nick Kroll presterà ancora una volta la sua voce allo Zio Fester, Chloë Grace Moretz a Mercoledì, Conrad Vernon a Lurch e Snoop Dogg a Cugino Itt. La voce originale di Pugsley Addams questa volta sarà quella di Javon Walton. Un nuovo personaggio dal nome di Cyrus e doppiato da Bill Hader, farà parte di questo nuovo capitolo.
Al secondo giro, il recupero della Famiglia Addams più genuina, quella caricaturale e grafica, figlia delle vignette originali di Charles Addams, non mostra alcuna particolare ambizione. La struttura del racconto è scolastica e prevedibile, come quella di una sitcom o di un cartoon seriale di lungo corso, estesi al respiro cinematografico. Qualche miglioramento sul fronte del ritmo e dell’animazione. (Domenico misciagna – Comingsoon.it)